Angela Bevilacqua /
lungometraggio / in sviluppo
Una commedia drammatica sull’amicizia, sulla diversità. Nina (27 anni) e Mirco (13 anni) non potrebbero essere più diversi, eppure le loro vite sono destinate a intrecciarsi: tra loro nascerà una vera amicizia. Nonostante la differenza di età stringono un rapporto intenso, uniti dalle loro grandi solitudini.
concept e sceneggiatura di Tea Falco e Anna Giurickovic Dato
Vengono entrambi da Librino, uno dei quartieri più disagiati di Catania, un luogo dimenticato dove vive chi vuole essere dimenticato. Un enorme edificio di cemento, il bucato steso fuori, le grida dei bambini che giocano, si insultano in dialetto, si lanciano rifiuti, si minacciano brandendo in aria la pistola del padre. Nina ha rotto con il clan, dopo che il suo fidanzato, Salvo, l’ha sorpresa con un’altra donna: è stato molto chiaro quando le ha intimato di sparire. Prima di lasciarla andare, però, l’ha violentata, prendendosi ciò che lei gli aveva sempre rifiutato. Mirco, cresciuto senza padre né madre, ha da poco perso la nonna, l’unica parente rimasta e con cui viveva. Le due rotture li portano a reinventarsi fuori da Librino, lontano dalla malavita. Prima la spensieratezza, le notti in motorino passate a consegnare pizze nelle case della “Catania bene”, i piccoli furti e le bravate, le chiacchiere e le confessioni sullo scafo di una barca rubata, tra il mare e il cielo stellato. Poi, però, le loro strade si dividono: nella stessa notte in cui Mirco ha il suo primo rapporto sessuale, Nina fa l’incontro che cambierà per sempre la sua vita, seguendo un destino da sempre conosciuto e taciuto. Mentre Nina affronta il difficile percorso della transizione di genere, Mirco, fragile e solo, si lascia coinvolgere dal clan di Salvo fino a commettere un grave reato…
Quando si rincontrano, i due sono cambiati: Mirco è detenuto nel carcere minorile, Nina è Nino e, conquistata la libertà, è ora pronta a fargli una promessa: non abbandonarlo mai più.