2020 / Simone Carnesecchi /
documentario / 50′ / prodotto

In un viaggio, tra realtà e sogno, alla ricerca di racconti di sciamani e storie di magia, un documentarista italiano si imbatte in una strana piaga che colpisce la foresta di una remota regione al confine tra il Messico e il Guatemala.

trailer: https://vimeo.com/619206326/49a69de58f

Una parte del Messico rischia di perdere la sua essenza primordiale, le sue radici e la sua identità per mano dell’uomo. La presenza degli indigeni, il fascino dei loro racconti, la sacralità degli sguardi, la grazia dei movimenti e la melodia della loro lingua, arcana e potente, esaltano un pathos che scava con le unghie nel senso di colpa di un uomo smarrito, che ha perso il contatto con il proprio inconscio ed è incapace di danzare il ritmo delle stelle. “Dove inizia e dove finisce la verità?”
Questa è la domanda che ci permetterà di attraversare la foresta di notte, e di affrontare le nostre paure e le nostre debolezze. L’io dell’autore, infatti, è voce di un viaggio che apre le porte della percezione fino a chiedersi: “E se la peste fossi io?”

selezionato al Tequila International Film Festival
e a FICA- Festival Internacional de Cinema e Vídeo Ambiental

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