2018 / Berardo Carboni /
lungometraggio / 92’ / prodotto
Viviamo in un universo senza mondo, il compito oggi è formare un nuovo mondo, proporre un significante maestro che fornisca una nuova mappatura cognitiva Alain Badiou, Logiques des mondes
trailer: https://vimeo.com/621506128/4af96847bc?share=copy
YOUTOPIA racconta due mondi: uno reale e uno virtuale.
Quello reale è cinico, annichilito, spietato, senza desiderio e senza smalto, esattamente come lo viviamo, ci dicono e ci diciamo. Nel mondo virtuale invece accadono cose meravigliose ed è possibile vivere esperienze che restituiscono alla vita quella bellezza magica che altrove sembrava perduta. Nella trama del film il mondo virtuale è un videogioco, è intrappolato dietro uno schermo, eppure influenza davvero le esistenze di chi lo frequenta, crea relazioni profonde, suscita sentimenti intensi, tutto però sembra rimanere effimero, etereo, impalpabile perché quello spazio fatto di pixel non è attraversabile con il corpo ed è utilizzabile solo attraverso una proiezione di sé.
Solo lo sguardo che racconta ha il privilegio di attraversare i mondi senza fratture e può quindi ricordare allo spettatore che sta assistendo a una rappresentazione in cui tutti i personaggi sono fatti della stessa sostanza e sono funzione di un’unica narrazione impressa in una memoria digitale.
Poi lo sguardo narrativo si annichilisce, diventa rumore bianco, così lo spettatore fuori dallo schermo, questa volta quello cinematografico, forse sentirà, come accade al protagonista alla fine, che il primo passo per cambiare la realtà è cercare di scegliere e inventare il proprio reale.
sostenuto dal Ministero della Cultura italiano
dalla Regione Lazio Film Commission
selezionato al Festival di Montreal, al Festival Raindance
distribuito da PLAY ON (ex KOCHMEDIA)
disponibile su Amazon Prime e Netflix