Berardo Carboni /
docu-serie / 4 x 50′ / in sviluppo
una coproduzione ITALIA-CILE-PERÙ-BOLIVIA

Un’esplorazione tra presente e passato attraverso il “qhapaq nan” , il leggendario percorso Inca che attraversa le Ande, alla scoperta di stili di vita alternativi, in armonia con la natura e le antiche tradizioni locali, dal Mar dei Caraibi alla Terra del Fuoco.

trailer: https://vimeo.com/809123585/2c82561b99

Dopo aver resistito a centinaia di anni di colonizzazione, a partire dagli inizi di questo secolo i popoli indigeni di tutto il sud america hanno cominciato a rielaborare il loro originale patrimonio culturale attraverso una narrazione fatta di lotte, di studi accademici, di processi politici e costituzionali e capace di proporre un nuovo modello di civiltà più aderente ai bisogni del tempo che viviamo e alle sfide di quello che verrà; difatti, tra il 2008 e 2009, Ecuador e Bolivia hanno adottato nuove costituzioni(leggi), espressione di un costituzionalismo autoctono e per la prima volta aperto ai valori della ‘cosmovisione indigena’ “Buen vivir” è il racconto di questo processo di trasformazione della società da una impostazione antropocentrica ad un cosmovisione basata sull’armonia tra gli uomini e la natura.

La narrazione dell’intera docuserie seguirà il tragitto del “qhapaq nan” il leggendario percorso iniziatico Incas attraverso le Ande, la catena di montagne più lunga al mondo. Ad ogni puntata si andrà alla scoperta di parole chiave che caratterizzano la cosmovisione andina: accadrà così per esempio viaggiando tra Bolivia e Perù di conoscere il concetto basilare ”ayni” di origini antichissime che indica l’aiuto reciproco, presente sia nella lingua quecha che aymara. Se la sillaba “ay” indica un pericolo, un calo energetico, la sillaba “ni” indica l’esatto opposto, ovvero rigenerazione.

Oppure nelle montagne tra la Colombia e l’Ecuador scopriremo il “sentipensar” un concetto elaborato recentemente da antropologi sudamericani riferendosi ad un’attitudine tipicamente andina e fondamentale per poter proporre nuove teorie di sviluppo sostenibile. Alla fine di ogni puntata l’attivista che ci accompagnerà per tutto il viaggio incontrerà l’attivista che sarà il protagonista della puntata successiva e insieme condivideranno idee e narrazioni. Lo scopo è mostrare alla fine un racconto collettivo dal quale emerga una visione unitaria, anche se variegata e non sistematica, capace di comunicare allo spettatore una strada per il progresso che abbia al centro non il dominio dell’uomo sulla natura ma il dominio del rapporto tra esseri umani e ambiente.

vincitore del fondo per lo sviluppo internazionale di IBERMEDIA 2021
vincitore del fondo europeo SLATE FUND MEDIA CREATIVE 2022